Ingiusto, inaccettabile il dolore.
Bello, anzi stupendo è essere tuo marito.
Grazie Francesca di essere esistita, anche se per troppo poco tempo.
Grazie per avermi insegnato la parola amare, una parola grande, un amore incondizionato a 360 gradi per tutte le persone, tranne a volte per te stessa.
La malattia ti ha distrutto giorno dopo giorno, nonostante tutto hai continuato fino all'ultimo a fare del bene.
All'esordio abbiamo preso la malattia come un lavoro in più, poi nei mesi i vari peggioramenti fino a quando ti ha tolto la parola e i movimenti.
Nonostante tutto non dimenticherò mai i tuoi occhi, le ultime volte che camminavi, una volontà, una voglia di vivere, ma il male era più forte.
Troppe volte mi hai detto "Sono contenta di essere malata io, se eri tu era peggio...". Mi sono arrabbiato per questo.
Ti dicevo: "Fatti gli affari tuoi, pensa a te stessa...", ma nulla da fare, il tuo cuore era troppo grande.
Il 5 Dicembre l'ultima pet con l'ardua sentenza. Da lì in poi sei riuscita a farci conoscere qualcosa di eccezionale.
Dopo tutto quello passato per andare a Montenero, abbiamo scoperto tutti la speranza. Speranza che qualcosa potesse succedere, sapere che, con la nostra preghiera, Qualcuno potesse ascoltarci e salvarti da un destino già segnato. E
fino alla fine è stato così.
In 50 giorni abbiamo conosciuto tante persone, alcune le chiamano i nostri angeli, persone che ci sono state vicino,
che con noi hanno pregato, pianto e sorriso, ma tu eri lì alle volte sofferente, spero veramente che dopo il bene
che ci hai dato fino all'ultimo un po'di bene te ne abbiano fatto.
Ironicamente, a volte scherzavo con i medici quando dicevo "L'abbiamo curata con delle Ave Maria e dell'amore...",
ma è stato così.
Ti avrei tenuto una vita così, egoisticamente, perchè non volevo salutarti. Oggi so che sei in cielo, e lo guarderò,
sarai la stella più bella, come lo eri a casa.
Non so perchè, ma mi sento di aver vinto io contro il male, perchè sono stato più tempo di lui con te.
Va', vola in cielo! Continua a proteggerci come hai fatto finora; a Mario ed Elena faro il possibile per riuscire a
trasmettere i valori che tu ci hai dato.
Io e te sempre.